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S E Z I O N E - B O T A N I C A - Z O N E - d i - C O N F I N E

NOMADIC LANDSCAPE A REGENERATION WAY e UN COLTELLO NEL DIZIONARIO la rivoluzionaria ironia di FLUXUS - 60° anniversario titolo dell'iniziativa
UN METRO QUADRATO DI TERRENO titolo del lavoro (opera)
paola zorzi artista
VILLA CERNIGLIARO - SORDEVOLO (BI) luogo
giugno - dicembre 2022 / marzo 2023 data



un metro quadrato di terreno - parco di villa cernigliaro - sordevolo (biella)
sezione botanica/ zone di confine

un metro quadrato di terreno (con altre opere) è stato inserito nel progetto nomadic landscape a regeneration way
a cura di francesca conchieri e mauro cossu - associazione P.I.R. (Post Industriale Ruralità) sellero (BS)
progetto che ha visto villa cernigliaro come seconda tappa del suo itinerario nomadico - giugno 2022
un metro quadrato di terreno è stato presentato inoltre - quale intervento contemporaneo - all'interno della mostra
un coltello nel dizionario. la rivoluzionaria ironia di fluxus - villa cernigliaro - dic 2022>apr 2023
- testi nomadic nel biellese: candelo-sordevolo (pg. sito postindustriale.it)
- progetto nomadic landscape a regeneration way
- estratto dal comunicato stp. un coltello nel dizionario. la rivoluzionaria ironia di fluxus

SCHEDE PIANTE
work in progress
ERIGERON FLORIBUNDUS (Kunth) - cespica floribunda scheda 01
AJUGA REPTANS L. - bugola / erba di s. lorenzo scheda 02
CYNODON DACTYLON L. - gramigna rossa scheda 03
VIOLA ALBA BESSER - viola bianca scheda 04
TRIFOLIUM REPENS L. - trifoglio bianco scheda 05
GERANIUM PURPUREUM Vill. - geranio purpureo scheda 06
GALIUM SYLVATICUM L. - caglio dei boschi scheda 07
MYSOTIS RAMOSISSIMA Rochel - nontiscordardime scheda 08

SCHEDE OGGETTI
rametti - pigne - foglie secche provenienti dagli alberi limitrofi - frammenti di legno carbonizzato - radici - un guscio di noce oggetto 1
SCHEDE - ANIMALI
non c'erano animali al momento della rilevazione dati ma in primavera (marzo 2023), soprattutto la gramigna, risultava essere stata mangiata (brucata?) da qualche animale non identificato animale 1

un metro quadrato di terreno - in sintesi:
per la sezione "botanica" il progetto consiste nell'osservare e documentare un metro quadrato di terreno
a caratterizzazione prevalentemente vegetale facendo seguire una riflessione sul suo grado di
antropizzazione.
sempre all'interno di un'area de/limitata di un metro quadrato,
per la sezione "zone di confine / contaminazioni postculturali", oltre alle specie vegetali, è prevista la
documentazione di eventuali tracce antropiche: oggetti vari, rifiuti, costruzioni o tipo di superficie,
materiali

approfondimenti:
come effettuare personalmente l'osservazione: suggerimenti

sul concetto di naturale
l'ambiente urbano - classificazione
note a margine - critica all'idealismo
sul concetto di entropia

G A L L E R Y / FOTOGRAFICA - clic sulle miniature in basso per ingrandire e far scorrere le immagini della GALLERY




Il luogo: Il sito all'interno del parco di Villa Cernigliaro in cui è stato delimitato il metro quadrato di terreno oggetto di osservazione, si trova a ridosso di un muro che segna il confine tra il Parco di Villa Cernigliaro e una fabbrica tessile. Circostanza questa che nel Biellese è quasi una costante. Da un lato infatti troviamo un paesaggio prealpino ricco di vegetazione che fa da cornice alle montagne e dall'altro, disseminati in ogni valle i segni di quella che un tempo era una fiorente industria tessile. Oggi che le trasformazioni globali e la delocalizzazione, ci hanno consegnato i tipici scheletri da paesaggio post-industriale, molti di quegli edifici sono entrati a far parte di uno dei siti di archeologia industriale tra i più importanti d'Europa. Ma le caratteristiche campate del muro della fabbrica confinante il Parco di Villa Cernigliaro a cui facciamo riferimento, è una tra le ditte tessili locali che è risuscita a resistere in questo frangente storico ed è ancora produttiva. Si tratta dunque di una circostanza che pone il metro quadrato di terreno in osservazione in un contesto che coglie a pieno sia un aspetto tipico di questo territorio che la problematicità di una transizione post-industiale irrisolta sotto molti aspetti. Una "sit/uazione", in questo caso, di "resistenza" da entrambi i fronti (parco/fabbrica), che va a collocarsi esattamente fra l'indagine botanica, storica e antropologica e, nello specifico di questo sito web, tra la sezione "botanica" e la sezione "zone di confine". VILLA CERNIGLIARO LA STORIA ieri e oggi Villa Cernigliaro, dimora storica, vincolata dal Ministero della Pubblica Istruzione e tutelata dalla Sovraintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte, all'inizio del secolo appena trascorso, in pieno regime fascista, grazie a Franco Antonicelli, diviene luogo di incontro e di pensiero politicamente dissidente degli intellettuali Gizburg, Bobbio, Pavese, Einaudi, Frassinelli, Croce, Mila, Zini, Pirandello, Montale, Colonnetti, Frassati, Linati, Levi, Tessa e altri. Dal 1998 Villa Cernigliaro è sede ufficiale dell'associazione Zero gravità, esperienza culturale dedita alla promozione delle arti, in particolare delle avanguardie storiche. Oggi è parte del circuito nazionale I Parchi letterari©, coordinato dalla società Paesaggio Culturale Italiano di Roma. La villa venne eretta negli anni Ottanta del XIX secolo secondo il progetto dell'architetto Antonio Vandone su commissione della famiglia Vercellone. La proprietà fu in seguito acquistata dal notaio torinese Annibale Germano, per poi passare nel 1945 al notaio siciliano Carmelo Cernigliaro. Attualmente il Bene Culturale Villa Cernigliaro Dimora Storica è proprietà della figlia Carlotta Cernigliaro di cui è amministratrice fiduciaria. L'edificio venne rivisitato architettonicamente negli anni 20 dall'architetto Giovanni Chevalley. L'architetto Mario Passanti, invece, si occupò del padiglione orangerie, mentre i fratelli De Bois disegnarono i giardini.

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